Cookie Consent by Free Privacy Policy website 2004 | 2014 il decennale dello scempio al Parco delle Sculture di Casoria
marzo 28, 2014 - CAM

2004 | 2014 il decennale dello scempio al Parco delle Sculture di Casoria

Il Museo CAM si fa promotore della “rimozione forzata”, anche senza autorizzazioni amministrative, dei “resti” delle opere per avviarne la ristrutturazione e la messa in sicurezza.

Nel decennale dell’installazione delle opere monumentali concesse in comodato d’uso gratuito dal Museo CAM alla Villa Comunale di Casoria, resta ben poco delle bellissime opere monumentali in marmo, ferro, pietra e legno di alcuni dei più importanti artisti internazionali invitati da Antonio Manfredi nel 2004 ad allestire il Parco delle sculture della Città di Casoria.

Nonostante decine di segnalazioni ai vari assessori e sindaci che si sono avvicendati negli ultimi dieci anni, lo scempio continua. L’opera di Renato Barisani, uno dei più noti ed importanti artisti napoletani da poco scomparso, l’opera dello spagnolo Fernando Barredo, della slovena Metka Erzar, del bulgaro Simon Kamen, della giapponese Kaory Kawakami, del croato Vladimir Gasparic, del cinese Suo Tan, dell’italiano Luciano Campitelli, della tedesca Gisella Jackle e dello stesso Antonio Manfredi vivono in un incredibile stato di abbandono e di degrado, vandalizzate dagli stessi che dovrebbero fruirne.

La colpevole indifferenza dei commissari e delle amministrazioni comunali che si sono avvicendate a Casoria e l’insensibilità alla “cosa pubblica” di molti cittadini, è diventato un mix micidiale per la salvaguardia di opere d’arte di inestimabile valore culturale, sociale ed economico.

(maggiori informazioni disonibili nel comunicato stampa da scaricare)