Cookie Consent by Free Privacy Policy website Compie vent’anni RP Tronic di HP Watermakers, la valvola che ha rivoluzionato il mondo della dissalazione
dicembre 19, 2023 - Hp Watermakers

Compie vent’anni RP Tronic di HP Watermakers, la valvola che ha rivoluzionato il mondo della dissalazione

  • Restyling dopo 20 anni del sistema che è stato lo spartiacque tra i dissalatori manuali e quelli automatici

  • Gestione dei dissalatori totalmente automatica con una manutenzione più corretta per una vita operativa più lunga

  • Grazie a RP Tronic è possibile interfacciare il dissalatore con i plotter di bordo

  • Presenza al BOOT di Düsseldorf nello stand 10C60 di “Together We Boat!”, l’alleanza strategica di HP Watermakers con Mase, GenSet e la new entry Besenzoni

Un restyling dopo 20 anni, e neppure particolarmente significativo dal punto di vista tecnico, sottolinea quale grande intuizione sia stata l’introduzione della valvola RP Tronic per il mondo della dissalazione.

RP Tronic ha rappresentato lo spartiacque tra i dissalatori manuali e quelli automatici”, spiega Gianni Zucco, Co-Founder di HP Watermakers. “Infatti la sua introduzione ha permesso di automatizzare la regolazione della pressione dell’acqua di mare sulle membrane osmotiche. In pratica, la pompa di alta pressione invia l’acqua di mare alle membrane e la valvola RP TRONIC a valle di esse, garantisce che la pressione sia mantenuta costante a 60 bar, se questo non succede la produzione di acqua dolce ne risente. Si tratta di una normalissima valvola a spillo, ma l’innovazione di RP Tronic, sistema brevettato da HP Watermakers, è nella sua regolazione automatica, mentre quelle manuali impongono di scendere in sala macchine per farlo in loco ogni volta che le condizioni dell’acqua marina, in termini di salinità e temperatura, cambiano. E, come si può ben immaginare, navigando questi parametri variano di continuo”.

Se quindi la pressione a 60 bar è la condizione ottimale che deve essere garantita sulle membrane dell’osmosi inversa, mantenerla tale non è così semplice. Infatti, soprattutto in navigazione, con una valvola manuale sarebbe necessario un controllo costante perché, nel caso di una maggiore salinità, la produzione si ridurrebbe inevitabilmente e la pressione aumenterebbe fino a fare spegnere l’impianto per troppo alta pressione, mentre a un aumento della temperatura ci sarebbe il fenomeno contrario, ovvero la pressione scenderebbe, cosi come la produttività dell’impianto . È quindi comprensibile come i due elementi interagiscano tra loro e possano pregiudicare il regolare funzionamento del dissalatore. Al contempo è altrettanto intuitivo come un controllo manuale richieda un’attenzione particolare, con la scomodità di doversene ricordare e poi di scendere ogni volta in sala macchine. Invece RP Tronic riconosce i valori di temperatura e salinità e in automatico mantiene costante la pressione di 60 bar nell’impianto.

HP Watermakers è l’unico produttore di dissalatori ad aver sviluppato e brevettato un sistema automatico per garantire una regolazione continua della pressione costituito proprio dalla valvola RP Tronic ed è abbastanza sorprendente che in 20 anni di onorato servizio una consistente parte di yacht utilizzi ancora valvole a regolazione manuale. Infatti, i vantaggi del suo impiego non si limitano alla sola praticità della regolazione automatica, ma hanno ricadute anche sull’efficacia della produzione e sulla manutenzione.

Minore manutenzione
Infatti durante il lavaggio automatico, che è standard sui dissalatori HP, RP Tronic, che come tutte le valvole di regolazione pressione si trova alla fine del circuito come se fosse un rubinetto chiuso, si apre tutta automaticamente, permettendo di fare defluire tutta l’acqua salata dall’impianto ma soprattutto dalle membrane. Anche questo è un aspetto importante perché, se non risciacquate adeguatamente, il sale depositato sulle membrane a lungo andare si cristallizza richiedendo un lavaggio chimico per ripristinarle in piena efficienza, un’eventualità che con una valvola manuale è la norma. Inoltre essendo perfettamente risciacquato con acqua dolce, tutte le parti metalliche a contatto con l’acqua di mare vengono completamente messe al riparo dalla corrosione e dalla ruggine . In più RP TRONIC durante la fase di avvio si chiude gradualmente e regola la pressione ai fatidici 60 bar in un ciclo di salita di 2 minuti controllando tutti i parametri ed ottimizzando il ciclo di partenza prima di operare a pieno regime. Ma l’attenzione di HP Watermakers alla durata ed efficienza nel tempo dei suoi dissalatori si spinge anche oltre. Infatti, grazie al sistema AMCS (Automatic Membrane Conservic System), un’altra esclusiva HP Watermakers, durante ogni ciclo di spegnimento e lavaggio un dosatore inietta sulle membrane alcune gocce di Metabisolfito di Sodio, un acido inerte e innocuo per le membrane, ma fondamentale per evitare la proliferazione batterica e quindi la creazione di mucillaggine, sempre possibile considerando l’assenza di cloro. Con tutti questi sistemi la durata delle membrane può raggiungere anche i 10 anni.

Restyling e interfaccia totale
Abbiamo realizzato un leggero restyling che, si potrebbe immaginare, dopo 20 anni di onorato servizio sarebbe stato anche opportuno”, spiega Gianni Zucco. “In realtà abbiamo solo deciso di colorare di blu, il nostro colore istituzionale, RP Tronic perché fosse più facilmente individuabile sulla macchina, mettendone in risalto anche il nome e il nostro brand. In questi anni forse non abbiamo promosso abbastanza l’enorme vantaggio competitivo che questa soluzione garantisce: è quindi arrivato il momento di far conoscere a tutto il mondo nautico quale autentica rivoluzione costituisce questa valvola!”

Ma non è finita, proprio grazie a RP Tronic il dissalatore può essere interfacciato con tutti i plotter di bordo presenti sul mercato, anche questa un’esclusiva di HP Watermakers, che permette dalla plancia il pieno controllo della sua attività, sin dal 2019. Nessun altro brand di watermaker al mondo è direttamente interfacciato agli MFD. L’interfaccia è disponibile anche con il sistema Sea0Spot, il dispositivo che combina le funzioni di un dissalatore con MWT (Marina Water Treatment) per l’addolcimento dell’acqua fornita dalla marina, un’esigenza sempre più sentita soprattutto nei periodi estivi quando quella erogata dai marina è spesso salmastra.

Appuntamento al BOOT di Düsseldorf
Il nuovo look della valvola RP Tronic e le altre innovazioni che HP Watermakers ha sviluppato per il mondo nautico sarà possibile ammirarle al prossimo BOOT di Düsseldorf presso lo stand 10C60 di “Together We Boat!”, l’alleanza di HP Watermakers con Mase, GenSet e la new entry Besenzoni.

Siamo uniti dalla comune passione per la ricerca dell’avanguardia tecnologica”, spiega Gianni Zucco. “Dopo la presentazione commerciale di inizio anno, ancora a Düsseldorf, i primi mesi hanno confermato la validità di questa alleanza strategica con l’avvio di nuovi accordi commerciali in Europa e, al contempo, mettendo le basi per una futura collaborazione nel mercato Americano, grazie anche all’esperienza di lunga data che i nostri partner hanno in quell’area”.

About HP Watermakers
Fondata nel 1995, HP Watermakers produce un’ampia gamma di dissalatori completamente automatici per barche, yacht, navi e resort di lusso in grado di produrre da 35 a 10.000 l/h di acqua desalinizzata utilizzando tutte le tensioni AC/DC standard. Il marchio è certificato ISO 9001 e produce l’80% dei componenti delle macchine nel suo stabilimento di 3.000 metri quadrati alle porte di Milano, dove vengono prodotte fino a 1.000 unità all’anno. HP Watermakers è stata la prima azienda a sviluppare una propria interfaccia, Part-NET, completamente compatibile con i sistemi elettronici di bordo dei più importanti brand come Raymarine. Proprio di recente HP Watermakers ha lanciato due prodotti “rivoluzionari”: HP KILO, un nuovo dissalatore a 220V che utilizza solo 0,9 kW/h per produrre continuamente 100 lt/h di acqua dolce, e Sea0Spot, un dispositivo intelligente che combina le funzioni di un dissalatore con MWT (Marina Water Treatment) Basic di HP, un sistema di addolcimento e nanofiltrazione che trasforma l’acqua del porto in acqua dolce a bordo.