MODENA | Gallerie Estensi 2015-2023 Bilancio di fine mandato. Presentati dalla direttrice Martina Bagnoli i risultati degli otto anni passati alla guida dell’istituzione

Le Gallerie Estensi presentano, al termine dei due mandati della direttrice Martina Bagnoli, dal 2015 al 2023, un bilancio sociale a cura della Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura. Il bilancio prende in considerazione 8 anni di attività intensissima che ha completamente trasformato le sedi del museo: Galleria Estense, Biblioteca Estense Universitaria, Pinacoteca di Ferrara e Palazzo Ducale di Sassuolo. Valutando gli impatti diretti e indiretti delle attività svolte, in una logica di trasparenza e con il fine di mettere a disposizione informazioni utili a definire le linee di indirizzo strategico per la gestione delle annualità successive, i contenuti del documento sono stati elaborati evidenziando la mission che ha guidato le politiche delle Gallerie Estensi nel corso dei due mandati di gestione e che ha permesso di rendere il Museo un luogo vivo, accessibile e partecipativo.

Il documento prende in considerazione i punti di forza e le criticità, i risultati raggiunti e le sfide affrontate per il loro conseguimento, evidenziando alcune delle difficoltà riscontrate che hanno imposto una ricalibrazione degli obiettivi tra il primo ed il secondo mandato. Dalla carenza di personale, alla sovrapposizione di mansioni operative per far fronte alla mancanza di risorse umane dedicate a singole aree operative, all’emergenza sanitaria da Covid-19 e i tentativi di riadattare l’offerta culturale alle nuove esigenze del pubblico, la sfida può dirsi alla fine superata con numeri che hanno visto un grandissimo incremento sia dal punto di vista del pubblico (+80,62% di biglietti venduti tra il 2016 e il 2023; +21,64% solo nell’ultimo anno) che dell’offerta culturale (25 mostre temporanee, 111 eventi culturali). Un bilancio straordinario per quel che riguarda anche la digitalizzazione, l’offerta didattica, l’esperienza museale sostenibile e accessibile e il posizionamento online dell’ente che rendono oggi le Gallerie Estensi un museo innovativo e proiettato nel futuro.

"Questi anni alla direzione delle Gallerie Estensi sono state un viaggio per mare. Sono stata il capitano di una nave che ha incontrato burrasche e rovesci ma anche splendide mattinate di sole e bei tramonti – afferma la direttrice Martina Bagnoli - Ora siamo arrivati in porto. La nave è ben equipaggiata e fornita. Non mi resta che augurare buon vento a chi verrà dopo di me. Che il prossimo viaggio si compia con i migliori auspici"

LE SEZIONI DEL BILANCIO.

Il bilancio si articola in tre sezioni: la prima sezione presenta l’identità del Museo diffuso attraverso le sue peculiarità e le reti che sono state costruite e consolidate nel tempo. All’interno della sezione, vengono presentati tre capitoli relativi alla storia e alle sedi del Museo, alle sue interazioni con il territorio e all’analisi del pubblico.

La seconda sezione racchiude ciò che è stato realizzato dal Museo per il raggiungimento dei propri obiettivi specifici. I dati forniti nel documento mettono in luce l'impegno dell’ente in termini di servizi offerti, iniziative di responsabilità sociale, di posizionamento del Museo a livello nazionale grazie alle importanti azioni di rinnovamento, ampliamento dell’offerta culturale e creazione della Estense Digital Library, ma anche l’attenzione posta alla transizione ecologica e alla sostenibilità grazie a progetti di analisi come il Bilancio di Emissione. Nell'interesse di creare consapevolezza all'interno del Museo ed essere esempio per le comunità di riferimento, nel corso del 2022 le Gallerie Estensi hanno commissionato un bilancio di emissioni CO₂

La ricerca, condotta sui siti appartenenti alle Gallerie Estensi, ha misurato la quantità di gas serra prodotti dal museo non solo per quanto riguarda gli impianti di climatizzazione ma anche le emissioni prodotte per le attività svolte e la frequentazione dei siti, come ad esempio la circolazione delle opere per le mostre, le abitudini ambientali degli impiegati del museo, le modalità di trasporto scelte dai dipendenti per recarsi in ufficio o dal pubblico per visitare il Museo. Il rapporto fornisce quindi un'indagine accurata da cui partire per attuare politiche di efficientamento energetico o per compensare quelle che inevitabilmente si producono.

La terza sezione intende analizzare, nel primo capitolo, la gestione dell’ente dal punto di vista delle risorse umane e della governance. Il secondo riguarda invece l’aspetto economico-finanziario: tale analisi non considera solo gli aspetti economici in quanto dati quantitativi, ma li rielabora associandoli ai risultati raggiunti in termini di scelte operative e strategiche nell’allocazione delle risorse economiche, nell’ottica di raggiungere il macroobiettivo di rendere il Museo un luogo vivo e aperto alla collettività.

I NUMERI DEL BILANCIO

PUBBLICO. Nel corso dei 2 mandati, le Gallerie Estensi hanno saputo attrarre un numero crescente di visitatori grazie all’adeguamento degli spazi, all’ampliamento dell’offerta formativa e alla progettazione continua di eventi volti al coinvolgimento di diversi tipi di pubblici. In tutto si registrano:

• +80,62% di biglietti venduti tra il 2016 e il 2023

• +21,64% di biglietti venduti solo nell’ultimo anno

OFFERTA CULTURALE. Oltre alle collezioni permanenti, il Museo ha incrementato il numero di eventi e mostre, sia onsite che online.Tra il 2016 e il 2023 sono stati organizzati:

• 25 mostre temporanee

• 111 eventi culturali

LA BIBLIOTECA EDL. La Biblioteca Universitaria Estense rappresenta un punto di riferimento vivo ed aperto per studiosi e ricercatori, anche attraverso la creazione della Estense Digital Library.

• 900.000 volumi conservati all’interno della Biblioteca Universitaria Estense.

• 145.000 opere digitalizzate a dicembre 2023.

• 192.878 consultazioni su EDL soltanto nel 2023.

LA DIDATTICA. La crescita del servizio didattica è stata da subito estremamente evidente.

Dal 2015 al 2022, gli itinerari formativi proposti sono aumentati da 6 a 61 (+916%), e il numero delle classi in visita è incrementato del 422%, un trend che rimane positivo anche per il 2023. Solo nell’anno scolastico 2022/2023 sono state registrate 480 classi in visita.

GLI INVESTIMENTI. Le Gallerie Estensi hanno investito ingenti capitali nel riallestimento delle sale, nella tutela delle opere, nella messa in sicurezza degli spazi, nell’abbattimento delle barriere all’accessibilità fisica e cognitiva e nell’efficientamento energetico del Museo.

€ 18.827.658,61 di fondi investiti in grandi cantieri tra il 2015 e il 2023.

Di cui:

• € 13.715.454,61 per riallestimento, restauro e adeguamento degli spazi

• € 1.015.000,00 per accessibilità fisica e cognitiva

• € 1.950.000,00 per efficientamento energetico

• € 2.147.204,00 per sicurezza e prevenzione dei rischi

PRESENZA ONLINE. Le Gallerie Estensi hanno sviluppato e consolidato la propria presenza online attraverso una strategia di comunicazione in grado di coinvolgere sia i pubblici online che quelli tradizionali.

• Facebook (18.838 follower) → +39%

• Instagram (41.665 follower) → +45%

• Twitter (2.700 follower) → +133%

ANALISI ECONOMICA. I risultati economici delle Gallerie Estensi riflettono gli obiettivi che il Museo si è posto negli anni, dal rafforzamento del legame con i cittadini e gli attori presenti sul territorio, all’investimento per il miglioramento della propria offerta.

• soltanto nel 2023, le entrate derivanti dalla vendita dei biglietti sono aumentate del +21,64% rispetto all’anno precedente, le voci corrispondenti alle concessioni hanno visto un incremento del +43,43% e quelle relative ai contributi da privati si attestano ad €.177.500,00 nel 2023.

• anche le allocazioni sono aumentate nell’ultimo anno: +62% per le manifestazioni culturali, del +67% per la pubblicità e la promozione e del +52% per le attività didattiche.

• € 30.980.024 di impatto totale stimato generato sul territorio nazionale dalle Gallerie Estensi negli ultimi otto anni di mandato.