Cookie Consent by Free Privacy Policy website A29 Project Room in collaborazione con Shanghart Gallery presenta Liu Yi Among The Crows
ottobre 21, 2021 - aA29 Project Room

A29 Project Room in collaborazione con Shanghart Gallery presenta Liu Yi Among The Crows

LIU YI AMONG THE CROWS a cura di #gerbenschermer con la consulenza artistica di Maurizio Bortolotti

21 ottobre – 21 novembre 2021
Inaugurazione | giovedì 21 ottobre, dalle ore 18 alle 21
aA29 Project Room
Piazza Caiazzo 3, Milano

Milano 5 ottobre 2021. Con AMONG THE CROWS, la prima #mostra personale in Italia dell’artista cinese #liuyi (1990, Ningbo, provincia di Zhejiang, Cina), #aa29projectroom riprende l’attività espositiva negli spazi di Piazza Caiazzo a #Milano.


La #mostra è realizzata in collaborazione con #shanghartgallery e presenta 11 opere multimediali e immersive che sperimentano diversi linguaggi, dal #disegno e #pittura a inchiostro tradizionale cinese
all’animazione e live-action, fino a installazioni di grandi dimensioni dove si connettono diversi media.


Influenzata dalla lunga tradizione di interazioni tra cinema, animazione e #arte contemporanea tipica della cultura cinese, la ricerca di #liuyi nasce dai primi film d'arte cinese per arrivare all'animazione sperimentale, muovendosi agevolmente tra diverse discipline artistiche.


Tra i suoi ultimi lavori, A Crow Has Been Calling for a Whole Day (2016) è un documentario creativo realizzato sotto forma di diario di viaggio, una rielaborazione dell’esperienza particolarmente toccante
vissuta dall’artista in India, nel novembre 2015. L’installazione si compone di diversi tessuti tesi e dipinti, che dividono lo spazio della galleria, e sulla quale l’artista proietta un film che è una combinazione al contempo di live-action e di fluenti animazioni realizzate a mano con inchiostro cinese, una restituzione a metà tra la realtà e l’immaginazione, che esprime il dramma e le profonde emozioni umane che l’artista ha percepito sui volti delle persone indiane. Il pubblico è chiamato a camminare attraverso l’installazione e a osservare i dipinti statici e le immagini in movimento, lasciandosi impressionare e travolgere, come in un passaggio repentino in un’altra dimensione spazio-temporale.


The Earthly Men (2017) è invece un’indagine filosofica sull’umanità, realizzata disegnando su diversi strati di sottile carta di riso, materiale organico che si altera con l’umidità dell’inchiostro e aggiungendo
alle animazioni una componente materica. L’orientamento verticale dell’immagine proiettata ricorda il modo dinamico e odierno di filmare con il cellulare. Della stessa serie sono presenti in #mostra anche delle lightbox che, attraverso la sovrapposizione ciascuna di sei disegni su carta di riso, rivelano un’immagine viva e vibrante, uno stato dell’essere umano transitorio e fluido che non si trattiene e che spesso si fatica ad accettare.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare