Un caloroso saluto a tutti voi,
che avete accolto l’invito a un convegno che - grazie anche alla sinergia con l’Università dell’Insubria - vuole portare un contributo fattivo al dibattito su un tema decisivo quale la “crisi d’impresa”.
Contesto storico ed economico
Come Camera di Commercio, abbiamo nel DNA la vocazione a supportare natalità e sviluppo d’impresa.
Lo facciamo sia attraverso iniziative di formazione, sia con bandi di contributi alle diverse categorie imprenditoriali, sia ancora con progetti tesi all’internazionalizzazione.
Ma questa è solo una parte dell’equazione, che vede tutto il sistema camerale impegnato nella crescita del tessuto imprenditoriale.
L’altra parte, non meno importante, è la salvaguardia e la tutela delle imprese che già operano nel territorio e contribuiscono al nostro benessere economico. Imprese che, talvolta, sono costrette ad affrontare momenti di ristrutturazione aziendale, di rinegoziazione del debito, di ricerca di nuovi finanziamenti e nuovi investitori.
Anche se ci sarà sempre un numero fisiologico di realtà che chiudono i battenti, cancellandosi dal Registro Imprese, l’impegno della nostra Camera di Commercio è che il saldo tra nate e cessate resti positivo.Questa è la grande sfida che ci attende nei prossimi anni.
D’altronde, sono gli stessi numeri che sono lì a testimoniarci di come la crisi sia sempre in agguato: non c’era bisogno di una pandemia per ricordarcelo. Numeri che la nostra Camera di Commercio è in grado di fornire costantemente grazie al suo portale statistico OsserVa.
Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare
© Copyright 2024