Cookie Consent by Free Privacy Policy website Sondaggio: casa, solo il 26% degli italiani vive in quella dei sogni
settembre 27, 2021 - ManoMano

Sondaggio: casa, solo il 26% degli italiani vive in quella dei sogni

Il #sondaggio di #manomano (a cura di YouGov) evidenzia che solo il 39% degli italiani ha apportato modifiche in #casa da marzo 2020 a oggi. Interventi che prevedono soprattutto l’acquisto di nuovi mobili (44%), una diversa disposizione dei propri (43%) e l’aggiunta di piante (40%).

Abitiamo in case che non ci soddisfano, ma non facciamo nulla per migliorarle. È questa la tendenza emersa dal #sondaggio di YouGov per ManoMano – l’e-commerce leader europeo del fai da te, giardinaggio e arredo #casa. Infatti, solo 1 italiano su 4 (26%) dichiara di vivere nella propria #casa dei sogni. Un luogo che nella maggior parte dei casi prevede spazi da dedicare al divertimento, al relax, ma anche al lavoro. Una conseguenza del fatto che per 2 italiani su 3 il modo di vivere la propria #casa è radicalmente cambiato in questo ultimo anno e mezzo. Nonostante ciò, il 58% degli intervistati non ha apportato cambiamenti sostanziali alla propria abitazione tra marzo 2020 e oggi.

La maggior parte delle persone che si sono dedicate a migliorare la propria #casa ha scelto di cambiare alcuni pezzi di #arredamento (44%) o a ri-arredarla spostando i mobili per ottenere una nuova disposizione (43%). L’aggiunta di nuove piante, che permette di creare un ambiente più naturale e pulito è un’altra delle attività preferite durante i rinnovi (40%). Ma gli italiani non si limitano ad acquistare, oltre un terzo di essi (38%) ha dipinto le pareti, dando un nuovo tocco di colore e cambiando l’atmosfera degli ambienti.

E se proprio dovessimo sognare a occhi aperti, quale sarebbe la #casa dei sogni degli italiani? 1 su 2 (49%), vorrebbe un terrazzo con la zona barbecue, il tavolo per mangiare insieme ai propri cari e delle sdraio per rilassarsi all’aperto.  Anche un’ampia cabina armadio con gli opportuni spazi dedicati a vestiti, borse e scarpe è desiderata da quasi 1 persona su 2 (46%), soprattutto donne che raggiungono una percentuale del 58% rispetto al 32% degli uomini.

Cambiano anche le modalità di fruizione dell’intrattenimento. Se fino al 2020 si privilegiavano le uscite tra locali, bar e ristoranti adesso che la #casa è diventata uno spazio multifunzione gli italiani preferiscono un intrattenimento fai da te. Tra le soluzioni ideali spiccano una sala cinema con maxischermo e comode poltrone (28%) oppure una sala giochi con tavolo da biliardo/da carte o per fare giochi di società (21%). O ancora la creazione di una stanza segreta, come quelle che siamo abituati a vedere nei film, nascosta dietro una libreria per avere del tempo per sé stessi e le proprie passioni (24%). Sono uomini e giovani (18-35 anni) a prediligere le stanze dedicate e progettate per svago e intrattenimento

La chiusura per certi periodi dei #cinema, dei teatri e dei luoghi di ritrovo, infatti, ha spinto il 19% degli italiani a organizzare delle serate “cinema” o “maratone di serie TV” sul divano e ad organizzare più cene in #casa con amici e parenti, soprattutto per quanto riguarda i più giovani (33%). Non solo film, Netflix e cibo ma anche la sospensione dell’attività di parrucchiere ed estetisti ha avuto un impatto sul modo di vivere la #casa, il 17% degli italiani che ha dichiarato di dedicare più tempo alla cura di sé in #bagno.

Gli italiani si dimostrano in effetti molto attenti alla cura del proprio corpo: per il 40% degli italiani, di cui il 45% sono donne e il 35% uomini, infatti, sarebbe un vero e proprio sogno ad occhi aperti poter dedicarsi a sessioni di relax nella spa con sauna, idromassaggio e #bagno turco in #casa proprio come al centro benessere.

Il tempo trascorso in #casa e l’impossibilità di praticare attività sportiva all’aperto ha spinto i giovani tra i 18 e i 35 anni a desiderare dentro #casa una palestra attrezzata con tapis roulant e tutto il necessario per allenarsi (33%) e tornare in forma dopo il lockdown.

Ma nella #casa dei sogni non c’è solo divertimento e relax, infatti oltre 1 persona su 4 (27%) vorrebbe un ufficio/studio, chiaro segno di come la DAD e lo smart working abbiano influito sulla riorganizzazione degli spazi abitativi. Tutti questi desideri sono in parte il frutto di come la pandemia ha impattato sul modo di abitare la propria #casa. In particolare, l’uso della #cucina è aumentato per 1 persona su 3 (33%), soprattutto tra chi ha oltre 55 anni (42%). Così come è aumentato il tempo che si trascorre nelle zone all’aperto della propria #casa: balcone, terrazzo o giardino che siano (29%).