Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il 46% delle PMI italiane ha scelto di preservare posti di lavoro durante la pandemia
settembre 08, 2021 - Kaspersky Lab

Il 46% delle PMI italiane ha scelto di preservare posti di lavoro durante la pandemia

Secondo quanto emerso da una recente indagine di Kaspersky sulle sfide che le piccole e medie imprese hanno dovuto affrontare all'inizio della pandemia, la priorità per quasi la metà delle organizzazioni in #Italia (46%) è stata preservare i posti di #lavoro. Tuttavia, per garantire il buon funzionamento del #business in queste nuove circostanze, il 41% delle aziende ha anteposto a questa priorità l’introduzione di nuove tecnologie.

Le prestazioni aziendali sono influenzate in modo diretto dalla soddisfazione dei dipendenti. Durante la pandemia, mantenere alta la soddisfazione sul #lavoro e coinvolgere i dipendenti sono diventati dei fattori critici per il #business, specie per le piccole imprese che sono state colpite duramente. Un team saldo ha maggiori probabilità di resistere alla crisi e di affrontare meglio l'isolamento, i rischi di infezione e l'incertezza sul futuro.

Di conseguenza, evitare tagli ai team è diventata una priorità per le aziende, nonostante molte abbiano dovuto affrontare riduzioni dei budget (37%), dei compensi e delle ore di #lavoro (27%), o addirittura la chiusura temporanea di uffici o filiali (26%). Il benessere dei dipendenti è ancora adesso una necessità delle PMI Italiane. Il 29% infatti, ha dichiarato che nei prossimi 12 mesi incrementerà le risorse economiche destinate al personale, come salari e benefit. Riportare i compensi al livello pre-COVID-2019 o addirittura aumentarli dovrebbe aiutare le aziende a ritenere i talenti, minimizzando la necessità di assumere nuovi dipendenti.

Il modo in cui le aziende si sono adattate alle nuove - ed estreme - condizioni di #lavoro è stato uno dei fattori che ha condizionato la soddisfazione dei dipendenti. In questo senso, la priorità assoluta per la maggior parte delle aziende Italiane (41%) è stata quella di fornire ai team nuove tecnologie, dispositivi, servizi di comunicazione e collaborazione per trasferire le attività dall’offline all’online e permettere ai dipendenti di lavorare da remoto o con un modello ibrido.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare