Cookie Consent by Free Privacy Policy website The digital event for eating out by beer&food attraction
aprile 12, 2021 - Italian Exhibition Group

The digital event for eating out by beer&food attraction

Daily news lunedì 12 aprile

La prima sessione dell'International Horeca Meeting: trend, scenari e voci dal mondo Horeca

Determinare gli scenari futuri post pandemia per il mercato del fuori casa e tracciare gli spazi per la ripartenza. Il congresso di apertura dell'International Horeca Meeting a cura di Italgrob, tenutosi questa mattina in live streaming sulla piattaforma di The #digitalevent for Eating Out di #italianexhibitiongroup, si è aperto con questo quesito e con le linee dettate da Luca Pellegrini, presidente di Trade Lab. Per Pellegrini, il consumo fuori casa, da non considerare mera alternativa al consumo domestico, ripartirà tenendo conto di alcune situazioni e alcuni fattori che nel periodo pandemico hanno assunto contorni sempre più rilevanti e decisivi per modificare abitudini e comportamenti d'acquisto. A iniziare dall'attività lavorativa, che inciderà sulla ripresa dell'out of home con le influenze dettate dalle quote di smart working per i lavoratori, che porteranno a una riduzione del trend di spesa e una geografia dei consumi modificata, dove sarà maggiore il ricorso al #food delivery e ai locali di quartiere. Le attività ricreative, come spettacoli, sport o lo shopping, spingeranno i consumatori verso un'offerta di semplicità a prezzi contenuti, nonché verso nuovi format definiti su specifici menu segment. Il turismo costituirà un'ulteriore spinta alla ripresa e saranno rilevanti i trend della domanda enogastronomica e di un'offerta coerente con i territori.  La ripresa delle attività sociali, come incontri amicali, festeggiamenti, ricorrenze, costringerà a ripensamenti che hanno a che fare con il ridisegno dell'offerta rispetto a un target che chiede spazi adeguati e flessibili, personalizzazione del servizio e attenzione ai prezzi.

A seguire, l'intervento di Marina Lalli, presidente Federturismo, che ha evidenziato la relazione decisiva tra offerta agroalimentare e turistica come elemento di differenziazione del sistema paese nei confronti dei competitor; Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, ha auspicato maggiore attenzione istituzionale all'agroalimentare, primo comparto dell'economia nazionale con un valore di 500 miliardi di euro; Ivano Vacondio, presidente Federalimentare, ha tratteggiato con ottimismo il futuro dell'Horeca, grazie alla dinamicità e al contributo delle imprese della filiera dell'alimentare e all'auspicata ripresa dei consumi, che potrà contare su una maggiore capacità di risparmio della popolazione. Infine, l'intervento e i saluti di Antonio Portaccio, presidente del Consorzio Beverage Network federato ad Italgrob, la federazione organizzatrice dell'International Horeca Meeting.

Previsioni e dati di IRI: miglioramento nel periodo estivo e nell'ultima parte del 2021
Tenendo conto dello stato di avanzamento della campagna vaccinale, di eventuali lockdown e del mutato atteggiamento del consumatore, le stime della distribuzione di bevande per il 2021 si concentrano su un miglioramento delle performance nel periodo estivo e un andamento ancora migliore nella seconda parte dell'anno, con un + 16,7% rispetto al 2020 che permetterà di recuperare volumi, pur rimanendo al di sotto di oltre il 23% rispetto al 2019.
A ipotizzare l'andamento del mercato nell'anno in corso è stato il direttore IRI Marco Colombo, durante la seconda sessione dell'International Horeca Meeting di Italgrob con cui si è aperto oggi "The #digitalevent For Eating Out" di #italianexhibitiongroup.
Colombo ha altresì fotografato l'andamento della distribuzione di bevande nel 2020. Sono crollati del 34% i fatturati dei distributori, per effetto non solo della contrazione dei volumi, ma anche di una riduzione del prezzo di oltre 2 punti. Il settore vale oggi 2,341 milioni di euro, contro i 3,539 milioni di Euro del 2019: la pandemia interrompe dunque un trend di crescita stabile dal 2016.
Due i momenti di maggior crisi, in primavera e in autunno, su cui hanno inciso inevitabilmente provvedimenti quali i lockdown e le limitazioni alle attività degli esercizi commerciali, i diversi stili di vita, la riduzione del reddito disponibile, che pesano anche sui primi mesi del 2021.
In particolare, il consumo a casa ha avvantaggiato il canale della gdo. Ad essere maggiormente penalizzate nel portafoglio di offerta dei distributori di bevande sono state le categorie della #birra (-35,8% in volume), delle bevande gassate (-35,3%) e dell'acqua minerale (-29,4%), mentre vino e bollicine, pur registrando performance negative (-29,7%), acquisiscono maggiore valore.

Maggiori informazioni nel comunicato stampa da scaricare