Cookie Consent by Free Privacy Policy website E-bike, ANCMA: quelle con walk assist non sono ciclomotori
settembre 30, 2020 - Confindustria Ancma

E-bike, ANCMA: quelle con walk assist non sono ciclomotori

L'associazione plaude alla sentenza del Tribunale di Palermo dopo mesi di battaglia contro episodi di multe e sequestri ingiustificati

MILANO, 30 SET. – "Giustizia è stata fatta: le e-bike con walk assist non sono equiparabili ai ciclomotori". Una sentenza della quinta sezione civile del Tribunale di Palermo mette la parola fine a una lunga battaglia condotta da alcuni proprietari di biciclette a pedalata assistita e da #confindustriaancma (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori), insieme alle aziende produttrici e ai negozianti, contro una lunga serie di multe e sequestri ingiustificati sul territorio nazionale e in particolare nella città di Palermo. Oggetto del contendere il walk assist, un dispositivo che consente di avviare il motorino elettrico senza usare i pedali con l'obbiettivo di muovere la bicicletta fino a una velocità massima di 6 km/h. In pratica una leggerissima assistenza alla spinta per spostare a mano il veicolo in condizioni di difficoltà come, ad esempio, ripartenze in salita, presenza di fondi viscidi o movimentazione delle biciclette a pieno carico. 

La presenza di questo dispositivo su molte e-bike ha tuttavia indotto durante alcuni controlli della Polizia Locale, ad assimilare questi mezzi ai ciclomotori. "Questa episodica ed errata interpretazione – si legge in una nota diffusa stamane dall'associazione – ha prodotto multe per svariate centinaia di euro e sequestri (guida senza casco e mancanza di assicurazione), colpendo soprattutto gli ignari utenti della strada e indirettamente anche le imprese costruttrici che hanno messo sul mercato le loro biciclette rispettando le norme europee e nazionali vigenti". 

"Sono quasi tre anni – prosegue il comunicato - che seguiamo questa vicenda a fianco delle consociate, con interlocuzioni serrate a tutti i livelli istituzionali, oggi possiamo dire finalmente di avere ottenuto giustizia in un ambito della mobilità su due ruote in forte espansione che, con immutata fiducia nell'operato delle Forze dell'Ordine, richiede comunque attenzione per i fenomeni di illegalità legati alla manomissione dei motori elettrici per aumentare potenza e velocità".

News correlate

marzo 06, 2024
febbraio 19, 2024
febbraio 01, 2024

Bici e scooter sempre più protagonisti in città: 2020 anno della svolta, gli intervistati premiano l'efficacia e la facilità negli...

È Mariano Roman il nuovo presidente di Confindustria ANCMA (Associazione Nazionale Ciclo Motociclo Accessori). Ingegnere, classe 1...

L’associazione: Solo una lieve flessione rispetto all’andamento dell’anno scorso, gennaio chiude a -1,1%MILANO, 1 FEB. – Partenza...

Ti potrebbe interessare anche

gennaio 18, 2024
luglio 05, 2023
giugno 07, 2023

La storia, l'indotto, l'occupazione e il valore dell'intera filiera, le istanze del settore e la sua difesa, il ruolo sociale, spo...

 Il comparto ciclo si conferma come uno dei più dinamici in Italia. La bolognese FIVE (Fabbrica Italiana Veicoli Elettrici) ha ann...

L'associazione: "Penalizzare la leadership della nostra industria sarebbe un autogol, comparto che vale oltre 3,2 miliardi di euro...