Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il Salone del Mobile sposta Shanghai al 2021 e si concentra sull'edizione del 60° a Milano
luglio 06, 2020 - Salone del Mobile

Il Salone del Mobile sposta Shanghai al 2021 e si concentra sull'edizione del 60° a Milano

Claudio Luti (presidente #salonedelmobile.Milano): "L'appuntamento è solamente rimandato e i prossimi mesi saranno all'insegna della ripartenza consapevoli che tutti insieme, manifestazione e aziende, continueremo a crescere e supportare l'arredo made in Italy in Cina e nel mondo".

Dopo una lunga e approfondita analisi della situazione inerente all'emergenza Covid-19 e a seguito della valutazione di tutti gli aspetti legati all'organizzazione (tra cui l'incertezza sui voli internazionali, la quarantena obbligatoria e la sospensione dei visti per la Cina), il comitato del #salonedelmobile.Milano ha preso atto dell'impossibilità di organizzare un'edizione della manifestazione che rispettasse pienamente gli standard qualitativi che l'hanno contraddistinta sin dagli esordi e ne hanno decretato il successo di cui siamo tutti testimoni.

"Una decisione sofferta e inevitabile - afferma Claudio Luti presidente del #salonedelmobile.Milano - che ci sprona a essere ancora più decisi e determinati a consolidare la leadership del marchio #salonedelmobile come fiera di riferimento per il #design nel mondo".

Tutti gli sforzi si concentreranno su una intensa attività promozionale legata alla sessantesima edizione del #salonedelmobile a #Milano che rappresenterà il primo importante momento di incontro con visitatori e professionisti internazionali e che potrà accogliere il pubblico cinese dal 13 al 18 aprile 2021. Contestualmente da subito sarà attivata la promozione della quinta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai - che avrà luogo nel mese di novembre 2021 - con lo scopo di potenziare ulteriormente la visibilità dell'evento e contribuire al successo delle aziende italiane che in questi anni hanno creduto nel progetto fieristico in Cina.

"L'appuntamento - aggiunge Luti - è dunque solamente rimandato e i prossimi mesi saranno all'insegna della ripartenza consapevoli che tutti insieme - manifestazione e aziende - continueremo a crescere e supportare l'arredo made in Italy in Cina e nel mondo".

 

Milano, 6 luglio 2020