Fast e Natura: intervista ad Alberto Lievore

In occasione della Giornata Mondiale dell'Ambiente, che viene celebrata ogni anno il 5 giugno, Fast ha incontrato il designer #albertolievore per riflettere sulla salvaguardia dell'ambiente.

Il tema della Giornata Mondiale dell’Ambiente 2020 è stato "Time for Nature". E sembra proprio che quest’anno la #natura si sia potuta riprendere i suoi spazi, quando noi umani siamo stati costretti a fermarci e a restare nelle nostre case.

Ora che stiamo riprendendo lentamente la nostra vita quotidiana, torna la consapevolezza che sarà necessario un cambio sostanziale nelle nostre abitudini per salvaguardare la nostra terra.

Dalle parole di #albertolievore emerge la profonda esigenza dell’uomo di stare all’aperto e la necessità di cambiare il modo di interagire con la #natura. Il vero lusso, secondo Lievore, è proprio quello di poter dialogare in armonia con la #natura, essendo l'uomo una parte di essa.

Augurandosi che il lockdown abbia insegnato a noi umani un nuovo approccio all’ambiente, Fast propone con quest’intervista un nuova idea di arredo outdoor che vuole inserirsi in modo armonioso nel paesaggio naturale per poter regalare momenti di relax e di rigenerazione.

Alberto Lievore collabora con Fast dal 2017 e ha disegnato nel corso degli anni cinque collezioni che coprono tutte le tipologie di arredo outdoor: dalla sedia impilabile a tavoli da pranzo e tavolini, dal divanetto alla chaiselongue fino alla sedia a dondolo. L’ultima creazione, presentata all’inizio dell’anno, è la sedia Ria che in autunno verrà affiancata da una serie di nuove sedute per dare vita alla sesta collezione di #albertolievore per Fast.

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E' vero che la #natura si sta riappropriando dei propri spazi? Che ruolo sta assumendo nella nostra vita quotidiana?

La #natura è il risultato di un'interazione tra elementi molto diversi, il suo equilibrio dipende dalla stabilità di ciascuno degli elementi che la compongono. Noi umani abbiamo usato e sfruttato la #natura senza capire che ne facciamo parte e che la nostra attività sfrenata provoca uno stato di disequilibrio enorme di cui solo ora cominciamo a preoccuparci. Le crisi attuali sono il prodotto della nostra condotta e siamo noi a dover migliorare il rapporto con questa madre che ci regala tante meraviglie.

Se iniziassimo a conoscerla e a comprenderla, ci restituirebbe un piacere sia fisico che intellettuale. A me, personalmente, tutto ciò ha fatto vivere esperienze visive uniche.

Nessuna galleria d'arte mi ha dato tanto. Con Fast, il lavoro nel suo insieme vuole essere un invito a godere di queste esperienze.

Pensa che questa situazione cambierà il nostro modo di abitare l'aperto e di conseguenza anche il #design dei prodotti?
Il cambiamento climatico, ormai evidente, ci ha spinto già a un maggior uso degli spazi aperti e dopo la crisi attuale questo aumenterà ancora se è vero che gli spazi chiusi sono quelli di maggior rischio. Non si prenderanno in considerazione solo spazi ideali ed elitari ma tutti gli spazi, anche quelli di dimensioni limitate.

L'arredo, quindi, dovrà essere per forza leggero e pratico. Noi che viviamo sul Mediterraneo viviamo all'aperto, conosciamo le piogge e la sabbia rossa che arriva dall'Africa, godiamo della visita degli uccelli, per cui sappiamo bene quale deve essere il livello di qualità degli oggetti che ci fanno compagnia mentre siamo all'aperto. Lusso non significa comfort ma il comfort è un lusso.

Ci sono dei valori che per lei sono imprescindibili quando si parla di prodotti destinati al vero outdoor?

Come dicevamo all'inizio di questa chiacchierata, la #natura è il risultato di tutte le interazioni che stabiliamo con lei. Parliamo di relazioni, che tipo di relazioni esattamente? Mi permetto di dare due definizioni. La Bellezza, "quell'attributo che ci fa innamorare di alcune cose": senza canoni, senza stili, l'unica condizione è che ci faccia innamorare. L'Armonia, la particolare relazione che si instaura tra diversi elementi per raggiungere la bellezza. Con questo voglio dire che è la qualità delle relazioni ciò che guida la nostra vita e quindi il nostro lavoro. È la qualità del rapporto che stabiliamo con tutto l'ambiente che ci circonda a determinare l'armonia. Per me è la relazione più bella che esista.

Alcuni amano i contrasti ma io insisto nell'idea di un dialogo armonioso. Un parco non è un porto, così come un centro storico non è una nuova zona residenziale.

Ogni luogo parla un suo linguaggio unico e quello che mi stimola è capire questo linguaggio ed entrare in armonia con l'ambiente. È un piacere condividere tutto questo con Fast.

Ci parli del progetto Ria: a quali necessità risponde? Perché questa collezione è diversa dalle altre? Quali sono i punti di forza che contraddistinguono i pezzi di questa collezione?

Come dicevamo, non si devono giudicare le cose di per sé ma in base alla loro relazione con il contesto. È vero d'altra parte che non possiamo sempre disegnare per un unico tipo di #ambiente ed è in quel momento che andiamo alla ricerca di valori universali, comuni ad altre culture. E questo ci porta ad un linguaggio formale che definiamo trasversale e che accomuna un ampio spettro di sensibilità. I
classici, per esempio, che sono universalmente accettati.

Ria è una versione contemporanea di una tipologia classica che garantisce una sicura integrazione formale in diversi ambienti. L'ampia varietà di finiture ma anche di dimensioni che offre questo programma di sedute rafforza la volontà iniziale di facilitare una migliore integrazione in diverse situazioni. Più di ogni altra cosa, in quest'epoca che ci spinge ad aprirci alla #natura, Ria vuole essere una buona compagnia per questa nuova esperienza.

5 giugno 2020
Press Office Italy:

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