Cookie Consent by Free Privacy Policy website Il design del futuro? Comunicare il nuovo modo di vivere
maggio 14, 2020 - Euromobil

Il design del futuro? Comunicare il nuovo modo di vivere

Spazi multifunzionali, work corner e aree comfort per video-conversazioni. Sempre nel nome del #design made in Italy. Lucchetta: “Inizia una nuova fase progettuale. Il nostro valore-guida di oggi è la fiducia”.

Falzè di Piave (Tv), 14.05.2020 - Lo stravolgimento di ogni previsione, la cancellazione di ogni appuntamento, il distanziamento tra le persone: questa è la realtà scaturita dall’emergenza sanitaria dovuta a Covid-19. Una realtà tanto imprevedibile quanto estrema per tutti, nessuno escluso, neanche per una grande impresa come Gruppo Euromobil.

Ma oggi si riparte e l’impresa trevigiana, dal 1972 tra i big player del comparto arredo italiano, ridisegna il proprio futuro, attraverso una profonda analisi interna ed esterna, per affacciarsi ad una nuova fase progettuale, per tutti e tre i brand del Gruppo: Désirée, Euromobil e Zalf.

Dal 4 maggio l’azienda ha riaperto tutte le unità produttive dopo un lockdown comunque attivo, che ha lasciato tempo e spazio ad una rivisitazione dei valori interni ed esterni all’azienda e ad una ristrutturazione progettuale dell’offerta, alla luce della nuova normalità abitativa.

Lo stile di Gruppo Euromobil rimane comunque quello di sempre, nell’eleganza, nella scelta dei materiali, nell’orgoglio di appartenere a quel Made in Italy fatto di dettagli estetici e di fiducia nelle relazioni umane.

Con questo rinnovato valore-guida, la fiducia, Gruppo Euromobil riparte senza timore del futuro e decide di investire nel suo team di progettisti interni, nei designer, nei partner: Oggi i rapporti saranno complicati, come lo sarà la logistica, per il nostro settore soprattutto – così Gaspare Lucchetta, AD di Gruppo Euromobil. - È stata fondamentale la nostra scelta di costruire nel tempo relazioni solide, in Italia soprattutto, sia con un selezionato numero di partner fornitori che con i rivenditori, con i quali lavorare in sinergia nella ricerca delle migliori soluzioni per l’utente finale”.

Una volta organizzata la squadra si pensa al prodotto. Nascono così tutte le nuove idee per il prossimo biennio: si va dagli “uffici domestici” da allestire e disallestire con facilità anche all’interno della cucina - così come stanno progettando i designer del brand dedicato alle cucine Euromobil - fino alle librerie che diventano scrittoi, come nel progetto di Zalf “SpaceMakers Home and night systems”, il nuovo sistema che cambia la concezione di arredo, non più occupare uno spazio, ma generarlo. Tra le tante idee,quella di organizzare nella zona living aree di video-conversazione che possano coniugare comfort e funzionalità tecnologica, per collegarsi con la famiglia o con i colleghi di lavoro per esempio.
Risposte concrete a differenti esigenze insomma, che consentiranno di progettare nuove modalità di utilizzo degli ambienti secondo schemi abitativi non convenzionali.

Il #design del futuro sarà fondamentale per integrare vita lavorativa a vita quotidiana – prosegue Lucchetta. – Esso dovrà assolvere ad un compito molto importante, saper comunicare un nuovo modo di vivere, con nuove modalità e strumenti, rispettando tempi e risorse. Negli spazi abitativi dovremo poter anche lavorare, conversare attraverso un monitor, dove per esempio un’area della cucina possa convertirsi in un micro ufficio estemporaneo, ma assolutamente funzionale. Idee che già abbiamo sviluppato su alcune linee, ma che da oggi apriranno una nuova fase progettuale per tutti i nostri brand”.

Tra le novità del dopo-Coronavirus infine, fra qualche settimana aprirà a Milano, in Corso Monforte 30/3, importante snodo del distretto del #design meneghino, il primo flagshipstore italiano Euromobil dove l’azienda porterà i suoi oltre 45 anni di know-how tecnologico e di “mestiere artigianale” in ambito cucine.

In esposizione ci sono una selezione delle migliori cucine di Euromobil - come SEI, Telero e Antis – presentate con differenti finiture e in diverse versioni, oltre ad uno spazio interamente dedicato al progetto della cucina denominato “kitchen tech”; completano l’esposizione arredi degli atri brand del Gruppo, Désirée e Zalf.
Il concept del progetto porta la firma dello studio Matteo Thun & Antonio Rodriguez.