Il cambiamento del software intacca il risultato annuale, ciò nonostante si registra un #record di #vendite, con un incremento di fatturato in Italia
Gennaio 2020 – Nonostante le enormi difficoltà, lo specialista di oli e additivi #liquimoly prosegue sulla via della crescita. Ha chiuso il 2019 con un fatturato #record di 569 milioni di Euro, con un aumento del quattro percento rispetto all'anno precedente. "Questo dimostra che anche in condizioni avverse riusciamo ad aver successo", ha affermato l'amministratore delegato #ernstprost con uno sguardo ai problemi di software dell'anno precedente. Un contributo è arrivato anche dallo sviluppo in Italia, dove #liquimoly ha aumentato il suo fatturato di quasi un terzo rispetto all'anno precedente.
In quel periodo #liquimoly aveva introdotto un nuovo software per la gestione degli acquisti, della #produzione e delle #vendite. Questa conversione non si è svolta come previsto – anzi, tutto l'opposto. Le conseguenze sono state enormi difficoltà di consegna. "I nostri clienti erano giustamente indignati", afferma #ernstprost. "Non erano abituati a nulla del genere da parte nostra".
Il caotico cambiamento di software ha fortemente ostacolato le #vendite per i primi mesi. Passo dopo passo l'azienda ha risolto i problemi di software e ha iniziato la rimonta. "Tutti da noi si sono rimboccati le maniche e si sono messi al lavoro", #ernstprost elogia il suo team. Successivamente #liquimoly ha registrato un nuovo #record di fatturato mensile dopo l'altro. In tal modo è riuscita a recuperare almeno un po' del terreno perduto. Alla fine dell'anno, al posto di una cifra negativa nei libri contabili è stata registrata una crescita di fatturato del quattro percento, pari a 569 milioni di Euro – un nuovo #record. Così #liquimoly ha raddoppiato il suo fatturato negli ultimi dieci anni. A questo successo ha contribuito anche lo sviluppo registrato in Italia, dove #liquimoly aveva fondato una propria affiliata l'anno precedente. Questa decisione ha portato ben presto i suoi frutti. Nonostante i problemi di fornitura, l'azienda ha aumentato il fatturato di quasi un terzo.
Tuttavia il faticoso avvio dell'anno scorso ha lasciato chiare tracce nell'utile. Le mancate #vendite e i costi aggiuntivi per risolvere i problemi di software lo hanno spinto sotto i valori del 2018, anche se il ritorno sulle #vendite risulta sempre a doppia cifra. "LIQUI MOLY è sana finanziariamente, non ha debiti e ha una quota di capitale proprio superiore all'80%", afferma #ernstprost.
Il numero di "co-imprenditori", come vengono chiamati i dipendenti alla #liquimoly, nel 2019 è aumentato da 849 a 933. Aumentare il personale in tempi difficili per #ernstprost non è una contraddizione: "Le crisi non si risolvono con il licenziamento, ma con l'assunzione di persone che risolvano il problema".
Come previsto, #liquimoly è cresciuta più nelle esportazioni che nel suo mercato interno in Germania, dove il suo marchio è presente da decenni. "Da tempo stiamo realizzando più fatturato nelle #vendite internazionali che nel nostro mercato nazionale", ha affermato #ernstprost. "Qui il potenziale di vendita è anche molto maggiore". I mercati principali sono la Russia, gli USA e la Cina. A dire il vero le esportazioni non sono una cosa scontata: i conflitti commerciali internazionali, l'indebolimento delle economie e le barriere nazionali alle importazioni sono solo alcuni dei freni.
LIQUI MOLY produce i suoi oli e additivi esclusivamente in Germania, per garantire lo stesso livello di qualità elevato e costante in tutto il mondo. Questo rende il marchio #liquimoly più costoso rispetto ad altri. "Ma non vogliamo certo essere i meno cari", afferma #ernstprost. "Noi vogliamo essere i migliori".
Un maggiore fatturato, un guadagno sano – #ernstprost guarda soddisfatto al difficile 2019 appena terminato: "il fatto che possiamo continuare a crescere nonostante le condizioni avverse dimostra quanto sia forte LIQUI MOLY".
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