Milano, 22 novembre 2019 – Il Black Friday 2019 potrebbe essere una buona occasione non solo per dedicarsi agli acquisti online, ma anche per guardarsi intorno e, perché no, scoprire di avere qualcosa in comune con gli appassionati di e-commerce. I risultati della ricerca “UPS Pulse of the Online Shopper”TM” condotta da #UPS (NYSE: UPS) nel 2019, infatti, delineano il profilo dell’e-shopper Italiano a confronto con quelli europei, rivelando preferenze e aspettative, potenziali argomenti di conversazione tra appassionati. E se scattasse la scintilla chiacchierando di marketplace davanti a un caffè? A volte da #shopping online nasce cosa.
IDENTIKIT DELL’E-SHOPPER ITALIANO DEL 2019:
AFFINITÀ (S)ELETTIVE CON GLI ALTRI E-SHOPPER EUROPEI
Qualunque sia l’argomento di conversazione che rivela affinità tra gli e-shopper, la verità è che è sempre “questione di feeling” che risponde alla domanda “E tu?” con “Anch’io!”. Anche oltre confine!
- La superficialità non è di casa fra gli e-shopper europei: dalla Francia alla Germania, passando per la Spagna fino al Regno Unito per oltre il 90% un’adeguata informazione prima di procedere all’acquisto è fondamentale.
- Non c’è motore di ricerca o sito web che tenga: a prescindere dal paese Europeo di provenienza, tra e-shopper ci si ritrova tutti o quasi – con una media di oltre il 95% – sul marketplace per scegliere il proprio acquisto.
- Tempo o denaro? L’e-shopper italiano sembra essere più affine a quello spagnolo: solo il 13% degli iberici preferisce ‘legarsi’ a programmi fedeltà per risparmiare; il 41% è disposto ad aspettare tempi di consegna più lunghi per ottenere la spedizione gratuita. Tuttavia, se è vero che gli opposti si attraggono, perché non dare una possibilità all’e-shopper tedesco? Il 60% degli acquirenti in Germania partecipa a programmi fedeltà per risparmiare, ma solo il 20% è disposto a scegliere tempi di transito più lunghi per la spedizione gratuita.
- Reso? Et voilà. L’e-shopper italiano è allineato a quello francese: per il 67% degli amis francesi il reso rimane un fattore determinante per decidere se continuare o meno la propria esperienza d’acquisto.
UPS Pulse of the Online Shopper™
Lo studio “UPS Pulse of the Online Shopper” analizza le abitudini di acquisto dei consumatori, dalla fase precedente all’acquisto a quella successiva alla consegna. La ricerca è stata condotta agli inizi del 2019 e si basa sul sondaggio realizzato da PwC su oltre 18.000 acquirenti online in 15 paesi in Europa, Americhe e Asia, inclusa l’Italia. Si analizza l’impatto generazionale che i Baby Boomer, la Generazione X, i Millennial e la Generazione Z stanno avendo sulle dinamiche retail, offrendo a retailer, grossisti e produttori informazioni che possono aiutarli a crescere e competere a livello globale. Gli intervistati avevano effettuato almeno due acquisti online nell’arco di un periodo-tipo di tre mesi.
UPS
UPS (NYSE:UPS) è un leader globale nella logistica e offre un’ampia gamma di soluzioni tra cui il trasporto pacchi e cargo, la semplificazione del commercio internazionale e l’utilizzo di tecnologia avanzata per gestire in maniera più efficiente il mondo del business. Con sede ad Atlanta, USA, #UPS serve oltre 220 Paesi e territori in tutto il mondo. #UPS è stata riconosciuta come America’s Best Customer Service company per i servizi di spedizione e consegna da Newsweek; come Most Valuable Brand in Transportation da Forbes; si colloca inoltre nelle posizioni più elevate della lista JUST 100 per la responsabilità sociale, nel Dow Jones Sustainability World Index, e nell’Harris Poll Reputation Quotient, fra gli altri prestigiosi riconoscimenti e premi.
L’azienda è presente sul webcon il sitowww.UPS.com o pressroom.UPS.com e con il blog aziendale Longitudes.UPS.com. La e-newsletter dell’azienda con focus sulla sostenibilità, #UPS Horizons, è disponibile al link UPS.com/sustainabilitynewsletter. Per conoscere le ultime notizie riguardanti #UPS, seguite @UPS_News su Twitter. Per spedire con #UPS, visitate UPS.com/ship.
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