Cookie Consent by Free Privacy Policy website Oltre ad altri interventi, fra cui, l’aiuto agli abitanti delle zone terremotate del centro Italia, AsConAuto solidale sta portando a termine un ambizioso progetto in Madagascar (nato nel 2016) a favore dell’istruzione dei giovanissimi.
settembre 10, 2019 - AsConAuto

Oltre ad altri interventi, fra cui, l’aiuto agli abitanti delle zone terremotate del centro Italia, AsConAuto solidale sta portando a termine un ambizioso progetto in Madagascar (nato nel 2016) a favore dell’istruzione dei giovanissimi.

Ricambi originali per auto e solidarietà continuano a marciare di pari passo. La conferma arriva dai nuovi progetti di AsConAuto Solidale, il fondo istituito da AsConAuto, l’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli che aggrega 23 consorzi in 17 regioni, da anni impegnata in attività solidali sul territorio nazionale e in Madagascar. Nel prossimo futuro l’attenzione sarà concentrata sull’isola dell’Africa orientale, dove l’organizzazione lavora da due anni con l’obiettivo di offrire un futuro ai bambini che vivono in uno tra i Paesi più poveri al mondo. Il programma prevede la costruzione di un campo da basket e di un’autorimessa, che completeranno gli interventi avviati nel 2017 con la costruzione di una scuola. Un progetto proseguito con l’installazione di pannelli solari per rendere la struttura energeticamente autonoma e con l’aumento della capacità del bacino dell’acqua potabile. In seguito l’acqua è stata portata anche ai servizi igienici e nella fontana al centro della struttura. Ora che i lavori sono quasi terminati l’appoggio di AsConAuto proseguirà offrendo borse di studio ai piccoli meno abbienti che hanno mostrato un particolare impegno nello studio.

AsConAuto Solidale è il fondo istituito presso la Fondazione Italia per il Dono, che ha l’obiettivo di supportare in modo concreto e trasparente iniziative di solidarietà in Italia e all’estero. L’organizzazione raccoglie infatti tutte le donazioni delle iniziative create dall’Associazione Consorzi Concessionari Autoveicoli, oltre a quelle che derivano da iniziative spontanee della rete associativa e che hanno consentito di portare a termine progetti solidali ambiziosi, anche in un periodo economicamente non felice. Risultati resi possibili, come precisa il presidente #asconauto Fabrizio Guidi, grazie a innovazioni sviluppate negli anni e a soluzioni introdotte dalla rete che si sono dimostrate efficaci e hanno permesso una crescita costante, come dimostrano i numeri: ricambi rigorosamente originali distribuiti per un valore netto superiore ai 5 miliardi di euro negli ultimi esercizi.

Il fondo è da anni attivo in operazioni a sostegno delle popolazioni colpite da calamità naturali in Italia e dimostra un particolare interesse per il Madagascar, uno dei Paesi più poveri del mondo, dove quasi la metà dei bambini sotto i cinque anni è malnutrita.

E il presidente Guidi rileva con soddisfazione: ”A Bealanana un cantiere solidale ha costruito nel 2017 per 500 bambini: un asilo, una scuola elementare e una scuola media, un vero e proprio Campus,  “AsConAuto Campus”, che accompagna i giovani nei primi anni dell’apprendimento. Quest’anno si è arredato e rinfrescato il locale mensa e ora stiamo costruendo un’autorimessa in modo che le sorelle della Congregazione delle Suore Vocazioniste si possano dotare di un’autovettura. L’obiettivo è quello di ultimare i lavori entro le prossime vacanze estive, visto che le scuole inizieranno il prossimo 15 ottobre e termineranno a fine luglio. A fine Novembre una nostra delegazione andrà in #madagascar per inaugurare gli ultimi lavori, per prendere visione diretta di quanto fatto e concordare con Suor Anna, madre Superiora della congregazione italiana, l’operazione delle borse di studio. Fino a oggi #asconauto ha assicurato l’iscrizione al Campus per molti bambini; ora vuole guardare al loro futuro provvedendo ad assicurare loro un’istruzione che prosegua nelle scuole superiori e all’università. Si tratta di traguardi significativi, anche questi ottenuti nell’area della solidarietà, attuati con la consueta concretezza e spirito di squadra, per dimostrare che si può venire incontro alle necessità di popolazioni disagiate attraverso iniziative, destinate ai locali e ai loro bambini, che vogliono permetterne lo sviluppo e la crescita in loco, grazie alla istruzione offerta e al sostegno del progetto nel tempo: un nostro modo di lavorare che esportiamo oltremare”.