Cookie Consent by Free Privacy Policy website Estensione del contratto fino al 2022 per il CEO di Volvo Cars Håkan Samuelsson
settembre 14, 2018 - Volvo Cars

Estensione del contratto fino al 2022 per il CEO di Volvo Cars Håkan Samuelsson

Volvo Cars ha esteso per altri due anni, ovvero fino al 2022, il contratto del suo attuale CEO e Presidente, #hakansamuelsson. L’estensione garantisce alla Casa automobilistica una continuità a livello dirigenziale in una fase che la vede impegnata in una trasformazione che la porterà a diventare un fornitore globale di servizi diversificati nell’ambito della mobilità.

 

“Fino ad ora mi è piaciuto moltissimo dirigere questa azienda e sono impaziente di continuare il suo processo di trasformazione,” ha dichiarato #hakansamuelsson.

 

Da quando #hakansamuelsson è stato nominato CEO della Casa, nell’ottobre 2012, Volvo Cars ha subìto una trasformazione radicale che l’ha portata ad affermarsi come temibile concorrente nel segmento delle vetture di lusso con una nuova e completa gamma di modelli di fascia alta basata su un pianale, un sistema di propulsione e tecnologie di sicurezza e infotainment sviluppate internamente.

 

Diversi anni di risultati da record in termini di vendite e utili, insieme ai numerosi premi e riconoscimenti prestigiosi che le sono stati assegnati per le sue automobili e le sue tecnologie, confermano che la strategia perseguita dalla Casa svedese è stata vincente e che la posizione sul mercato di Volvo Cars è più solida ora di quanto non lo sia mai stata nel corso della sua lunga storia.

 

Nei prossimi anni, #hakansamuelsson e Volvo Cars cercheranno di perpetuare questo trend di crescita sfruttando al meglio e guidando il profondo cambiamento che va delineandosi nell’industria automobilistica. Questa ambizione risulta chiaramente dai nuovi obiettivi a lungo termine annunciati da Volvo Cars all’inizio di quest’anno e che si concentrano sul raggiungimento di una posizione di leadership sul fronte dell’elettrificazione, della guida autonoma e dei nuovi modelli di accesso all’auto e proprietà della stessa.

 

Nell’ambito della nuova strategia aziendale che va sotto il nome di Libertà di Movimento, Volvo Cars punta a offrire un’ampia gamma di servizi supplementari di mobilità sicuri, personali e sostenibili invece che limitarsi a vendere automobili a consumatori finali. Entro la metà del prossimo decennio, la Casa prevede di generare il 50% delle vendite annue complessive grazie alle vetture elettriche, mentre ipotizza che un terzo di tutte le automobili disporranno di tecnologia di guida autonoma. Un altro obiettivo è quello di proporre ai clienti un servizio di utilizzo su abbonamento per la metà di tutte le vetture.

 

Volvo Cars prevede che questo approccio trasformerà radicalmente il suo rapporto con la base clienti, consentendole di stabilire oltre 5 milioni di rapporti diretti con i consumatori entro la metà della prossima decade. Ciò offrirà inoltre alla Casa molte più opportunità di sviluppare servizi in connettività e altri servizi legati all’auto da proporre ai propri clienti.

 

Questi ambiziosi obiettivi saranno determinanti per definire, in prospettiva, la struttura del Gruppo, che attualmente include Volvo Cars e i business correlati, come ad esempio il servizio in abbonamento Care by Volvo, il suo nuovo marchio per la mobilità ‘M’, la sua divisione specializzata in auto elettriche ad alte prestazioni ‘Polestar’ e le rilevanti partecipazioni nel nuovo marchio automobilistico cinese LYNK & CO e nella società di software per la guida autonoma Zenuity.

 

La previsione è che le sinergie e la condivisione dei costi di sviluppo con queste e altre società collegate possano migliorare ulteriormente i risultati finanziari della Casa e contribuire a generare una maggiore redditività.

 

“Il settore automobilistico sta cambiando, così come stanno cambiando le aspettative dei nostri clienti.  Dobbiamo e vogliamo rispondere a queste mutate esigenze,” ha commentato #hakansamuelsson. “La nostra strategia per gli anni a venire punterà a trasformare queste ambizioni ‘visionarie’ in realtà concreta. La nostra trasformazione non è ancora giunta al termine e molto ancora dovrà accadere nella storia di Volvo.”