Arriva l’inverno e si fa il cambio armadio: si tirano fuori cappotti e scarponcini e... si sostituiscono anche i #pneumatici. Ma ci sono automobilisti che non sanno esattamente cosa preveda la legge, o che non conoscono le diverse tipologie di #pneumatici disponibili sul mercato, né le relative caratteristiche in termini di sicurezza, comfort ed emissioni. E’ quanto emerge da una recente ricerca commissionata da Goodyear* sugli abitanti delle regioni del Nord Italia.
Utilizzare i #pneumatici più adatti in base alle stagioni consente non solo di rispettare gli obblighi di legge, ma anche di beneficiare di maggiori livelli di sicurezza: la mescola di un pneumatico estivo in inverno si irrigidisce con il freddo e, di conseguenza, diminuisce la garanzia di sicurezza (spazio di frenata in caso di pioggia: +15%; in caso di neve +50%[1]).
Le mescole e i disegni dei #pneumatici invernali sono stati concepiti per affrontare al meglio le tipiche condizioni di questi mesi: forti piogge, asfalto freddo, lievi o intense nevicate, ghiaccio. E se la conoscenza dei #pneumatici invernali sembra ormai diffusa (nonostante un sorprendente 11% di intervistati che ancora non li conoscono), il loro corretto utilizzo ancora non lo è.
Secondo la ricerca #goodyear, infatti, nelle regioni del Nord Italia, ben il 41% degli automobilisti non sa che le ordinanze entrano in vigore dal 15 novembre al 15 aprile e che la sostituzione può essere effettuata tra il 15 ottobre e il 14 novembre. Inoltre 1 su 2 ha ammesso di aver mantenuto anche in estate i #pneumatici invernali, esponendosi al rischio di sanzioni[2] e sacrificando sicurezza e prestazioni. Le mescole invernali non sono adatte alle temperature estive, con la conseguenza di allungare lo spazio di frenata.
A partire dal 15 novembre è obbligatorio aver equipaggiato la propria vettura con #pneumatici invernali, ma quasi la metà degli intervistati (47%) non sa che un pneumatico invernale, per essere definito tale, deve essere identificato dalla marcatura M+S, cioè Mud + Snow (fango + neve).
Dalla ricerca emerge poi che 1 automobilista su 3 (31%) ignora l’esistenza del pneumatico “4 stagioni”, un valido compromesso che permette di dotarsi di un unico treno di #pneumatici, con la garanzia di poter affrontare anche condizioni tipicamente invernali e poter viaggiare sicuri e in ottemperanza alle normative. Questa scelta consente praticità e risparmio soprattutto per chi possiede un’auto di piccola-media cilindrata (tipicamente la seconda auto di famiglia) e percorre pochi chilometri (
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