Cookie Consent by Free Privacy Policy website Hyundai e la Tate Modern annunciano l’inaugurazione della Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon
ottobre 26, 2023 - Hyundai

Hyundai e la Tate Modern annunciano l’inaugurazione della Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon

26 ottobre 2023 – Hyundai e Tate Modern hanno annunciato l’apertura della mostra Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon. Si tratta di un’enorme installazione scultorea creata dall’artista El Anatsui. Migliaia di tappi di bottiglia e frammenti metallici sono stati cuciti insieme in tre ampie composizioni astratte. Queste forme ondulate, che costituiscono il lavoro più grande mai realizzato dall’artista fino ad oggi, attraversano lo spazioso ambiente industriale della Turbine Hall della Tate Modern, richiamando l’ampiezza della storia umana e la potenza elementare della natura. Ogni scultura fa riferimento all’interesse di Anatsui per il movimento e la migrazione di merci e persone durante il commercio transatlantico degli schiavi.

Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon costituisce l’ottava edizione della Hyundai Commission, una serie a cadenza annuale di nuovi lavori dedicati realizzati da artisti internazionali nel contesto unico dell’iconica Turbine Hall della Tate Modern.

Suddivisa in tre atti, questa installazione invita gli spettatori a intraprendere un viaggio attraverso le sculture dinamiche in metallo di Anatsui.

Il primo pannello, intitolato “The Red Moon”, ricorda la maestosa vela di una nave gonfiata dal vento, annunciando l’inizio di un viaggio attraverso l’Oceano Atlantico. Tappi di bottiglie rossi compongono il contorno di “The Red Moon”, o “luna di sangue”, richiamando un’eclissi lunare.

La seconda scultura, intitolata “The World”, è composta da molteplici strati che evocano figure umane sospese in uno stato inquieto. L’aspetto etereo di queste figure è ottenuto utilizzando sottili sigilli di tappi di bottiglia collegati tra loro per creare un materiale simile a una rete. Osservati attentamente, questi contorni sparsi si uniscono in una singola forma circolare che rappresenta la Terra.

Nel pannello finale di Antsui, “The Wall”, un monumentale telo nero di metallo si estende dal pavimento al soffitto. Alla base, pozze di tappi di bottiglia si ergono dal suolo sotto forma di onde che si infrangono su picchi rocciosi. Dietro la sua superficie nera, si svela una delicata struttura argentata coperta da un mosaico di pezzi multicolore. Questa combinazione di linee e onde, nero e technicolor, fa eco allo scontro di culture globali e identità ibride su cui Anatsui invita a riflettere in tutto il suo lavoro.

Osservando tutti e tre i pannelli da lontano si svela un paesaggio di simboli: la luna, la vela, l’onda, la terra e il muro. Da vicino, i loghi dei tappi delle bottiglie raccontano le storie sociali del materiale, facendo riferimento a un’industria contemporanea costruita sulle rotte commerciali coloniali. Il passato e il presente dell’Africa e dell’Europa convergono in forme scultoree sinfoniche che fluttuano nell’aria e sembrano attraversare lo spazio. Attraverso l’uso poetico del materiale come metafora, la Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon esplora le forze elementari intrecciate con le storie umane di potere, oppressione, dispersione e sopravvivenza.

“La Hyundai Commission di quest’anno realizzata da El Anatsui ci invita a contemplare il sempre mutante panorama globale, spingendoci a esplorare narrazioni intrecciate che affrontano questioni più ampie a livello planetario”, ha dichiarato DooEun Choi, Art Director di Hyundai Motor Company. “Prevediamo che il racconto trasformativo di Anatsui crei discussioni significative sul nostro presente e futuro condiviso.”

El Anatsui è nato ad Anyako, in Ghana, nel 1944, e ha vissuto e lavorato principalmente in Nigeria. Il suo approccio altamente sperimentale alla scultura abbraccia una vasta gamma di forme e materiali, tra cui legno, ceramica e oggetti recuperati. El Anatsui ha sperimentato con i tappi delle bottiglie di liquore fin dalla fine degli anni ’90 e continua ad impiegare questo materiale in modi sempre più innovativi. Nel suo studio, con l’aiuto di numerosi assistenti, Anatsui e il suo team lavorano insieme per cuocere e assemblare i suoi pannelli metallici. Incarnando l’idea di Anatsui della “forma non fissa”, i pannelli si piegano facilmente per essere trasportati e appaiono diversi ogni volta che vengono istallati. Interessato alle storie mutevoli degli oggetti che riutilizza, Anatsui fonde specifiche tradizioni estetiche locali con la storia globale dell’astrattismo. La sua scelta dei materiali incarna concetti che hanno plasmato la sua carriera nel corso di diverse decadi, tra cui l’evoluzione della civiltà umana, i movimenti di decolonizzazione africana, le storie di migrazione e incontri e i viaggi esistenziali della vita.

La partnership in corso tra Hyundai e Tate, confermata fino al 2026, rappresenta l’accordo più longevo con un partner aziendale nella storia del museo. Questa partnership si fonda sulla comune volontà di offrire nuovi modi per potersi avvicinare, comprendere ed esprimere l’arte. Oltre all’annuale Commission, Hyundai supporta lo Hyundai Tate Research Centre: Transnational, che dal 2019 aiuta a rileggere le storie dell’arte dominanti e a supportare gli scambi globali di artisti e idee.

Attraverso le sue partnership di lunga data, Hyundai mira a suscitare un dialogo significativo, coltivare empatia, facilitare collaborazione coinvolgere l’intero ecosistema dell’arte.

Hyundai Commission: El Anatsui: Behind the Red Moon è realizzato in collaborazione con Hyundai, El Anatsui Supporters Circle e con la Tate Americas Foundation. È curato da Osei Bonsu, Curator, International Art, e Dina Akhmadeeva, Assistant Curator, International Art, della Tate Modern. La Commission sarà accompagnata più avanti quest’anno da un nuovo libro pubblicato dalla Tate.